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II Trofeo “Maestro Mario”
…..e
anche per quest’anno è andata! Tante gocce di sudore sono state
versate su quel campo di calcetto che, a dirla tutta, per la prima
volta era un VERO campo di calcetto…..ma si che avete capito…..!!
Sto parlando dell’XI edizione del torneo di Calciutta, nonché
II edizione del Trofeo “Maestro Mario”, in ricordo del sempre
presente, nei nostri cuori e nei nostri pensieri, carissimo amico
Mario. Dicevamo, per la prima volta il torneo si
è svolto in un “vero” campo, anche un po’ più grande nelle dimensioni
dei precedenti, tanto che i nostri atleti hanno ovviamente faticato
un bel po’ di più del solito per contendersi l’ambito trofeo;
qualcuno poi per niente agevolato sia da un anno anagrafico in
più e sia da…..qualche chiletto in più rispetto alla scorsa edizione
(ci siamo avvalsi di una fonte attendibilissima, poi scoprirete
quale!). E
dopo tanto correre, dopo tanti dribbling, tante parate ma anche
tanti goal, e soprattutto dopo non poche contestazioni nei confronti
dell’arbitro per un rigore non dato, finalmente ecco che i vincitori
si fanno largo! Quest’anno, dopo tanto sgambettare, è risultata
vincitrice la squadra dei Verdi (la quale sentitamente ringrazia
il Generale Tony Capobianco per lo splendito autogol infertosi!!),
con i goal di Carmela e Laura; al secondo posto si è classificata
la squadra dei Gialli con i goal di Barbara e Cristina (ben due
goal per una, non so se mi spiego…..!) e al terzo posto, ovviamente
la rimanente squadra dei Rossi con ben nessun goal in attivo!!
Ci preme complimentarci con la giocatrice dei Verdi Carmela che
ha segnato senza dubbio il goal più più bello di questa edizione!!
Dopo tanti anni è diventata un “cecchino” di prima categoria.
Ma
quest’anno una novità ha contraddistinto la manifestazione: per
la prima volta sono scesi in campo i “pulcini”!!
Già, finalmente siamo riusciti a formare due squadre composte
dalle nuove leve che a breve verranno di sicuro a sostituire noi
vecchietti; ecco perciò scesi in campo: Giulia, Claudia, Luca,
Stefano, Valentino, Gianmarco, Ilario, Emanuele, Emiliano…..tutte
sicure giovani promesse per il futuro del Calciutta!
Finite poi le doverose e meritate docce, con giocatori e non siamo
passati alla fase della manifestazione più sentita, ossia alla
celebrazione della S. Messa, celebrata da Don Giuliano dell’Associazione
Granello di Senape, che abbiamo già avuto modo di conoscere nel
dicembre scorso; un attimo di dovuta riflessione e pensiero rivolto
al nostro caro amico Mario che tante volte ha condiviso con noi,
con la sua inesauribile dose di allegria, simpatia e comicità
tutta prettamente toscana, molte nostre manifestazioni.
Poi, come tradizione vuole,…..tutti con le zampe sotto
al tavolo, per rifocillarci delle fatiche calcistiche appena trascorse.
Durante il corso della cena abbiamo avuto anche modo di rivedere
le imprese calcistiche della passata edizione (e li si è potuto
far “tana” su chi, nel corso dell’anno, ha messo su qualche chilo
di troppo!!), nonché si è potuto rivedere subito le imprese calcistiche
appena trascorse, che hanno così fugato ogni dubbio sull’operato
e sull’onorabilità dell’arbitro di quest’ultima edizione di Calciutta,
del quale, per ragioni di mera opportunità, non faremo il nome!
Al termine della cena il nostro Presidente Paolo Mellucci
ha preso la parola ed oltre aver ricordato la figura del nostro
“maestro” Mario ha parlato della motivazione per la quale la nostra
Associazione ha voluto donare a tutti i partecipanti un ricordo
molto semplice nella sua composizione ma ricco di significato:
una pietra. Ebbene si. Ogni partecipante ha ricevuto
una pietra di fiume di piccolo diametro con raffigurato il mitico
logo del nostro sodalizio che quest’anno compie i primi dieci
anni. La scelta di questa simbolo, ha sottolineato
Paolo, rappresenta la volontà di esprimere la solidità, la forza
e l’indelebile volontà che unisce i partecipanti alla nostra Associazione.
Un sincero pensiero di stima e di ringraziamento è andato
anche all’operato sempre attento ed impagabile degli uomini del
Granello di Senape, capitanati dal nostro don Giuliano, con il
quale la nostra Associazione è veramente orgogliosa di intraprendere
sempre nuove iniziative benefiche. Un doveroso ringraziamento
è stato rivolto, inoltre, all’allenatore della S.S. Lazio Sig.
Roberto Mancini che anche quest’anno è stato testimonial di questa
manifestazione. Al termine del suo discorso il Presidente
ha consegnato a Susanna, madrina del nostro Torneo, una grossa
pietra, anch’essa con il logo di Punto & Virgola raffigurato
che verrà deposta dove il nostro caro amico Mario riposa,
a dimostrazione dell’affetto e l’amore che per sempre lo
legheranno a noi ed a questa esclusiva manifestazione.
Tutti i partecipanti sono stati di seguito allietati dalle voci
di Susanna e Fiorella ben accompagnate del nostro caro capocomico
Mario, anche lui capace di far scivolare le sue dita con maestria
sulla tastiera! Un caro saluto di affetto va alla
nostra amica Franca che non è potuta essere presente a questa
giornata per un grave lutto che ha colpito la sua famiglia. Intendiamo
rinnovarle tutta la nostra solidarietà ed il nostro affetto. Forza
Franca! E così, anche per quest’anno si è chiusa
quest’XI edizione di Calciutta ed il II Trofeo “Maestro Mario”:
vi ringraziamo di cuore per aver partecipato e vi diamo appuntamento
come sempre al prossimo anno sempre così numerosi e vogliosi di
divertirsi, mi raccomando!!
Ancora
una volta siamo qui puntuali al consueto appuntamento annuale
con la Nostra Manifestazione Principe:
Il
Calciutta.
Tutti
gli anni questo appuntamento ha avuto un sapore speciale, fin
dalla prima volta ormai lontana nel tempo da ben 10 anni. L’occasione
di mettere sulla torta la decima candelina ci ha dato un entusiasmo
quasi infantile ed allo stesso tempo ci ha indotto a riflettere
con grande attenzione su quanto in questo lungo tempo è accaduto.
Quanti bei
momenti trascorsi insieme agli amici a preparare l’occorrente
per le manifestazioni, inventandoci all’impronta le soluzioni
ai problemi sorti, grondanti di sudore, senza aver toccato cibo
e soprattutto senza aver dormito un solo istante!!!! Quello
che all’apparenza e nel quotidiano sarebbe stato sicuramente un
pesantissimo sacrificio, per incanto si è trasformato in immensa
gioia ed il piacere
è divenuto così grande proprio perché basato sul legame indissolubile
dell’affetto sincero, affetto tanto forte da non farti sentire
fatica né stanchezza né delusioni, tanto forte da realizzarsi
nell’unità di intenti di tutti. Certo
questo legame è stato la “colla vinilica” del “fatto?!?”, ma sicuramente
l’amore che il nostro affezionatissimo pubblico ci ha trasmesso,
è stato altrettanto favolosamente importante. La forza che ti
da la presenza dello stesso pubblico ad ogni tuo lavoro, ti stimola
e ti sprona a far sempre meglio per soddisfare e contraccambiare
quanto spontaneamente le persone ti donano.
Che dire poi del modo così simpaticamente divertente di
utilizzare uno Sport che ci fa sognare quanto disperare ogni Domenica,
ovvero il Pallone? Far
giocare un mini torneo soprattutto alle signore, è stato davvero
geniale. Grande meraviglia e divertimento innocente vederle mostrare
gambette più da palmipede che da cicogna, prive dell’ausilio aitante
delle scarpe con i tacchetti. Esaltazione emotiva poi, malgrado
la poca tecnica, vederle manifestare una sportività senza pari,
con una grinta ed un impegno tali da far invidia ai loro di gran
lunga calcisticamente più blasonati mariti, fidanzati, compagni,
fratelli, amici e quant’altro. Dieci
anni dicevo, un tempo lungo e breve assieme, un tempo che ci accomuna
nei ricordi felici di un momento anche goliardico, che ci riporta
alla mente la gioia del divertirsi tutta toscana di un grande,
grandissimo amico che ci ha lasciato, ma proprio nel ricordarlo
e nel dimostrargli tutto il nostro affetto, crediamo di aver trovato
un simbolo imperituro come il nostro amore per Lui, con la sua
esile e allampanata figura dagli occhi perennemente allegri e
sorridenti, pronto a lanciarsi in una “Norma, dei tuoi rimproveri....”
a farci spassare per un’oretta coinvolgendoci in un crescendo
raveliano le cui lazzistiche fondamenta non sono mai state volgarità
da osteria ma, veri e propri divertissement dal caldo sapore cabarettistico.
Non potremo
mai dimenticare le sue doti umane oltre che professionali; non
potremo mai dimenticare la sua sensibilità, la sua umanità, l’affetto
che nutriva nei confronti di tutti noi. Mi resterà sempre nel
cuore, sorridente e disponibile; resterà sempre nei ricordi di
tutti noi perché quello che ci ha insegnato fa parte del bagaglio
che ci portiamo dietro nella nostra vita.
Ecco
perché ci manchi ancora tanto!!
Non
ci stancheremo mai di cantare l’Amore insieme a Te
Maestro
Mario.
Un
simbolo dicevo, ma il più semplice e contemporaneamente il più
resistente che si possa immaginare: la pietra. Non si tratta delle
pur meravigliose pietre preziose che ci stupiscono sempre per
la loro bellezza, trasparenza, brillantezza, dai colori smaglianti
incastonate a formare fantastici gioielli oppure libere nello
splendore del solitario. Queste sono invece dei semplici sassi,
pietre raccolte sul greto di impetuosi torrenti, arrotondate,
mai spezzate dalla corrente che tutto travolge e porta con sé;
pietre grandi o piccole, bianche o colorate, lisce o ruvide, striate
od uniformi che si modellano al continuo scorrere dell’acqua ora
calma ora ribollente di schiuma, spinta con forza in rapide, cascatelle,
canyons, anse ed orridi che ne smussano, ne limano i bordi alle
volte taglienti, alle volte ondulati ma pur sempre e per sempre
costituite da pietra. Pietra, base e fondamento indistruttibile
del vivere che si modifica lentamente nel lento divenire del tempo
in quel fiume del quale ne è il letto e dal quale è stata amorevolmente colta quale fragrante
profumatissimo e tenero fiore rorido di rugiada.
Questo
simbolo lo abbiamo scelto e voluto fortemente per donarlo a tutti
i partecipanti di questo Calciutta per trasmettere il vero significato
del nostro sodalizio:
la
forza della solidità!!
Un
sincero ringraziamento va all’allenatore della S.S. Lazio Sig.
Roberto Mancini che anche quest’anno ha voluto testimoniare, in
maniera tangibile, la sua personale simpatia per questa nostra
sempre verde iniziativa. Non
mi resta che ringraziare di cuore tutti voi che siete voluti essere
presenti in questa giornata e di aver dato vita a questo Calciutta
2004. Augurandoci
tanta fortuna e salute per tutti noi vi do appuntamento alle prossime
manifestazioni di Punto & Virgola da sempre e per sempre gli
amici del tuo divertimento.
Grazie
Paolo
Mellucci